È molto spiacevole quando quello a cui aiuti, non solo non ti ringrazia, ma inizia anche a non mi piace attivamente. Perché?
È un peccato quando quello con cui sei occupato non è grato e ancora di più – inizia presto a non amarti. Che diavolo! Aiutate, ad esempio, agli amici-artisti con mostre, dici a tutti intorno al tipo di coatinismo di composizione nelle loro opere, si scheggia o lapisit sul cadmio, e nasconderanno il muso malvagio, poi schiumoso, anche francamente compassionevole: dicono , tutte queste trepidazioni provengono tutte da tutta questa intonato, vanità dall’inaccessibilità di un volo alto, non ci accovaccia, non straordinario, allora – purtroppo e oh, vivi borghesi, puoi essere rubato e lavato i pavimenti e potresti Ottieni una presa verticale, se non
per queste circostanze deplorevoli. Non gioia mai in risposta a una spalla sostituita.
L’esempio di Pirosmani e Zverev è istruttivo: i loro tela petroliferi e gli scarti di carta erano ozolovo, in modo che le conclusioni siano tratte, ora ogni tovagliolo con una calligrafia verrà vime. No, no, non i filantropi sono andati il passato, non i filantropi, ma i creatori grati. Non c’è da stupirsi che nessuno scriva di grandi progetti di beneficenza e non lo dice. Per che cosa? Danno dalla generosità all’arte? Che ingenuità pensarci così!
I miei amici intelligenti non sono fuori tra artisti, musicisti e scrittori non riconosciuti mi spiegano: ciò che aiuti, da un lato, hanno bisogno, e dall’altro – è umiliante per loro: dicono, ti risulta meglio, di più successo di loro. E questo è spiacevole da realizzare. Quindi “grazie” non aspettare. E in generale, la strada per l’inferno è pavimentata con buone intenzioni.